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Opere che deturpano l’ambiente? Arriva il premio Attila “alla bruttezza”

PREMIO ATTILA

Stanchi delle tante, troppe bruttezze che si continuano a perpetuare e a realizzare in Sicilia quasi sempre senza mai individuare responsabilità? Da oggi in Sicilia verrà assegnato il Premio Attila, Il Nemico della Bellezza.

Si tratta di un riconoscimento che Legambiente ha ideato da consegnare “a chi con un atto, una decisione, un gesto, una proposta offende o mortifica un luogo, un sito, una bellezza siciliana”.

Premio Attila: “Riconoscimento a chi mortifica le bellezze siciliane”

Il primo riconoscimento è stato assegnato all’architetto Orazio Micali, che da soprintendente di Messina autorizzò il 10 aprile 2017 la realizzazione di un manufatto per la vendita di prodotti per la nautica sulla spiaggia di Giardini Naxos (Messina) davanti al Castello Schisò e all’ingresso del Parco archeologico di Naxos (nella foto del sito sikilynews.it).




Il premio consiste in una targa “che menziona – sottolinea Legambiente Sicilia – il grave gesto censurato e sarà riprodotta in un materiale edile, per segnare in modo simbolico il valore estremamente negativo del riconoscimento”.

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“Abbiamo condotto seriamente e coerentemente – commenta l’associazione ambientalista – una battaglia per impedire che questo obbrobrio venisse costruito. Non ci siamo riusciti finora, e purtroppo adesso è stato realizzato”. “Il pregiudizio al paesaggio è sotto gli occhi di tutti e rappresenta non la nostra sconfitta – continua – ma l’ennesima vergognosa incapacita’ di chi avrebbe potuto e dovuto impedire questo scempio e non ha ancora mosso un dito”.

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