Nautica News dal mare

Cade dal suo yacht, in Australia naufrago si salva grazie a un faro oceanico

naufrago yacht faro

Un’onda ha colpito il suo yacht mentre stava assicurando il gommone alla barca ed è caduto in acqua. Sarebbe stato un brutto fine anno per il 64enne David Simpson, finito naufrago al largo delle acque della Sunshine Coast in Australia, se non avesse avuto la forza di nuotare per due chilometri e raggiungere un faro oceanico nel mezzo del mare.

Nel frattempo il suo yacht era finito alla deriva e si era arenato. Quando il natante è stato ritrovato ancora con il motore acceso e il cane a bordo sono scattate le ricerche.




Intanto Simpson ha cominciato a coprire con le mani e il corpo la luce del faro oceanico per lanciare un sos e segnalare la sua presenza alle navi di passaggio. Trascorrere la notte sul faro, totalmente bagnato ed esposto alle intemperie non era una bella prospettiva.

Il segnale di Sos viene intercettato da una nave e il naufrago viene salvato

A leggere quel segnale di sos lanciato con la luce del faro è stata una nave container che ha avvertito le autorità. La Guardia Costiera intanto avevo circoscritto l’area di ricerca grazie all’ultima chiamata fatta dal telefono dello yacht ed aveva mobilitato circa 30 uomini per trarre in salvo l’uomo.




Simpson è stato trovato dopo appena tre ore vissute da naufrago, un po’ infreddolito, ma in buone condizioni di salute. Le autorità australiane hanno approfittato per ricordare le regole di sicurezza in mare, tra cui quella di indossare sempre il giubbotto di salvataggio, specialmente quando si è da soli in barca. Simpson è stato descritto come un marinaio esperto, ma nonostante questo si è trovato protagonista di un naufragio in mare aperto. Solo la vicinanza del faro oceanico, la caparbietà e la forza di volontà di Simpson e un pizzico di fortuna hanno permesso a questa storia di avere un lieto fine.

Guarda il video del salvataggio del Guardian:

Leggi anche

Torna allo splendore Morning Glory, il veliero di Murdoch e Berlusconi

Redazione Sport

Henley Royal Regatta, per la prima volta sì alle donne con i pantaloni

Redazione

Vendée Arctique, alla regata anche Giancarlo Pedote: partenza il 12 giugno

Claudio Soffici

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.