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Gommonauti e gommoni, dalle gite in acqua alle imprese di Davì

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Si intendono per gommonauti, termine che rimane invariato al maschile e al femminile e che rappresenta la crasi tra le parole “gommone” e “nauta”, tutti coloro che hanno la passione per i viaggi e per le gite in gommone. Si tratta di un tipo di imbarcazione molto diffusa lungo le coste italiane e non solo: quelli di ultima generazione, a carena rigida, vengono definiti RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat, o più semplicemente RIB.

Il gommone

Dal primo gommone del tenente di vascello della Royal Navy Peter Halkett che, nella seconda metà dell’Ottocento, aveva ideato un’imbarcazione leggera, pieghevole e gonfiabile in tessuto impregnato di gomma per resistere alle dure temperature dell’Artico canadese, fino ai modelli più recenti che sono dei veri e propri cabinati: da sempre il gommone è caratterizzato dalla sua comodità e dalla sua versatilità.




Ne esistono davvero di tutti i tipi, da quelli più strettamente sportivi a quelli più compatti, ottimi supporti per un diportista. In questo caso stiamo parlando di gommoni più facili da trasportare, pieghevoli e ideali da stivare in piccoli spazi su barche, auto e camper.

Per questo genere di imbarcazione non esiste l’obbligo di patente al di sotto dei 40cv, ma rimangono comunque alcune norme della navigazione, come ad esempio la distanza minima dalle coste.

Le imprese in gommone di Sergio Davì

A livello sportivo spiccano le gesta di Sergio Davì, a bordo del Nuova Jolly Prince 38 CC, che gli ha permesso di portare a termine la sua Ocean to Ocean RIB Adventure. Il viaggio, da Palermo a Los Angeles, ha previsto un percorso di 519 ore e 32 minuti di navigazione, resa possibile grazie ai due fuoribordo Suzuki DF300B che hanno motorizzato il RIB.

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Si tratta, probabilmente, dell’esempio più alto a livello sportivo dell’utilizzo di un gommone, che ha messo in mostra l’abilità di navigatore palermitano, in un raid che risulta essere il più lungo da lui affrontato e che ha reso necessario gestire al meglio il gommone e i motori nelle condizioni meteo più diverse.

Gommonauti pordenonesi

Si tratta di un’associazione dilettantistica, che ogni anno organizza la Gommonata Europea da Pordenone al mare. Si tratta di una manifestazione nata nel 1977 e intesa, nei suoi primi anni di vita, come una gita domenicale tra gommonauti.

Ancora oggi, anche in tempi di covid, l’evento continua a svolgersi annualmente e nel 2020 si è svolta, in piena pandemia, la 44esima edizione. La Gommonata Europea continua ad essere caratterizzata da una partecipazione sempre più massiccia, con 22 gommoni e 80 persone all’edizione 2020. Il percorso nei fiumi, nei canali e nelle lagune dell’alto Adriatico permette ancora oggi di apprezzare e ammirare la bellezza di luoghi naturali incontaminati e di vivere una giornata in simbiosi con essi.

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Gommonauti: dall’acqua al forum

Che sia per un uso sportivo o per una semplice gita in mare, esistono delle reti che collegano i gommonauti, che si scambiano informazioni, esperienze e tecniche. Stiamo parlando di gruppi social e forum su Internet.

In queste piattaforme è possibile informarsi su nuovi modelli o porre delle domande cui risponderanno i gommonauti più esperti, per creare una vera e propria cultura del gommone, che sia rispettosa non solo degli altri diportisti ma dell’ambiente naturale di cui usufruiamo.

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