Dopo la Tappa alle Bermuda, con la vittoria di Ben Ainslie, l’organizzazione del SailGp sta oramai già navigando verso Taranto, dove si terrà la prossima tappa dell’evento. Tuttavia ha voluto lasciare una barca ai ragazzi e giovani atleti delle isole. Si tratta di una Waszp dotata di foil, ma ci sono anche altre donazioni.
A un totale di 16 giovani velisti è stata così data l’opportunità di provare il Waszp, uno scafo dotato di foil e dalle alte prestazioni. L’iniziativa è nata per promuovere la navigazione con i foil, oramai affermatasi nella vela, anche tra i ragazzi che, dato gli elevati costi di questa tecnologia, non avrebbero potuto permettersela.
“Il foiling è stato uno degli sviluppi più incredibili di questo sport negli ultimi dieci anni”, ha dichiarato il Youth Program Manager del SailGp Thomas Herbert-Evans. “Essere in grado di navigare su una barca con foil è così incredibilmente eccitante, ma il grosso problema è che l’attrezzatura all’avanguardia può essere davvero costosa e quindi pochissimi giovani marinai hanno l’opportunità di provarla. Sappiamo che il foiling è una parte così importante del futuro della vela e quindi si spera che lasciandoci alle spalle la barca da training possiamo iniziare un processo che aiuterà i giovani velisti”.
Gli altri doni del SailGp ai ragazzi delle Bermuda
Il Waszp è solo la punta dell’iceberg di una serie di iniziative fatte dal SailGp per promuovere la vela nelle Bermuda. Ogni squadra ha donato degli oggetti che, grazie anche alla partnership tra SailGP Inspire ed Endeavour, sono stati messi in vendita in un’asta on line. I fondi raccolti serviranno per supportare percorsi e iniziative futuri per la vela giovanile alle Bermuda con un focus sul migliorare l’accesso a questo sport per i ragazzi che altrimenti non ne avrebbero le possibilità.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.