Giancarlo Pedote supera Isabelle Joschke su MACSF e attualmente è al nono posto nella classifica del Vendée Globe. Lo skipper fiorentino di PRYSMIAN Group aveva annunciato in giornata di essere a un miglio di distanza da Joschke, e in queste ore il sorpasso c’è stato.
Un duello tra le onde alte, dopo i cambi al vertice e i ritiri di Thomson e Simon annunciati in giornata. La notte scorsa, ha dichiarato Pedote, “è stata molto movimentata”.
Vendée Globe, Pedote sfida le onde e va al nono posto
“Il mare è molto incrociato, per cui è necessario adattare la velocità della barca al moto ondoso (alla durata delle onde) per evitare che la barca pianti la prua nelle onde, bloccandosi. In queste condizioni a volte una surfata ad oltre 25 nodi finisce in uno stop dato dall’onda successiva, e non è l’ideale…” ha raccontato Pedote.
Intanto, gli skipper Alex Thomson e Sébastien Simon si ritirano dal Vendée Globe a causa degli incidenti alle loro barche. Gli ultimi danni, quelli riportati al timone di tribordo della sua HUGO BOSS, hanno fatto alzare bandiera bianca allo skipper inglese, che ha impiegato quasi sette giorni per completare il viaggio di 1.800 miglia fino al porto, navigando su un unico timone per riportare sulla terraferma la sua imbarcazione.
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Al Vendée Globe Thomson ha iniziato a perdersi sabato 28 novembre, dopo essere stato costretto a interrompere la gara, 19 giorni dopo l’inizio di questo giro del mondo in solitaria, non-stop e senza assistenza.
Sébastien Simon, si stava dirigendo a nord per mettere al sicuro la sua barca mentre lavorava con il suo team per trovare soluzioni per la rip, ma ha capito che ormai per lui la gara si è conclusa qui. La collisione con la sua ARKEA PAPREC contro un oggetto non identificato ha causato danni significativi al foil di tribordo e al suo pozzo: Vendée Globe finita in anticipo.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.