Località di mare

Summer School di Commedia dell’Arte a Procida

Dal 13 al 27 luglio 2019, sulla splendida isola di Procida, 15 giorni di laboratorio teatrale transculturale incentrati sullo studio del mito di Don Giovanni e del convitato di pietra e le sue incarnazioni nella tradizione napoletana, finalizzati a una messa in scena finale aperta al pubblico.Il corso è suddiviso in tre moduli:- Commedia dell’Arte ed Espressione corporea (60 h) con Luca Gatta- Drammaturgia (30 h) con Stefania Bruno- Costruzione di maschere (30 h) con Gennaro Patrone

Il LICOS (Laboratorio Internazionale di COmposizione Scenica) diretto da Luca Gatta, in collaborazione con coop En Kai Pan, propone un laboratorio teatrale transculturale della durata di 15 giorni incentrato sullo studio del mito di Don Giovanni e del convitato di pietra e le sue incarnazioni nella tradizione napoletana, dalla cultura popolare (il mito del Capitano nel cimitero delle Fontanelle) a quella letteraria (Il convitato di pietra dell’abate Andrea Perucci), finalizzato messa in scena finale aperta al pubblico.

Il valore del progetto consiste nell’approccio interdisciplinare e transculturale alla drammaturgia: il lavoro sui materiali testuali, sulle fonti iconografiche e sulla scrittura si integra a quello sull’espressività corporea in un processo di ri-codificazione contemporanea del mito. Quest’ultimo è condotto secondo principi antropologici e trans-culturali, dalla radice della Commedia dell’Arte – dallo studio degli archetipi al carattere – integrando pantomima e mimo astratto, danze popolari e danza contemporanea, codici afferenti a tradizioni performative orientali e occidentali (Topeng Balinese, Opera Cinese, Danze Africane e Sud-Americane).

Orario di lavoro: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, con 1h di pausa pranzo. I moduli didattici avranno inizio la mattina di sabato 13 luglio e termineranno venerdì 26 luglio. La giornata del 27 sarà dedicata alle prove del saggio finale e alla sua rappresentazione in serata.

Modulo di drammaturgia (30 h) condotto da Stefania Bruno*

Il modulo di drammaturgia prevede un laboratorio di lettura e analisi dei materiali testuali – le diverse versioni teatrali di Don Giovanni da Tirso de Molina a Molière fino a Il convitato di pietra di Andrea Perucci- e delle fonti iconografiche e popolari relative al mito di Don Giovanni e al suo legame con la città di Napoli.

Un laboratorio di scrittura drammaturgica, dagli elementi del lessico e della sintassi teatrale, alla costruzione del personaggio, a macro e micro-strutture drammaturgiche, volto alla rielaborazione, adattamento e riscrittura del testo di Perucci.

*Studiosa di teatro, drammaturga e formatrice. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia del teatro moderno e contemporaneo. Dopo aver seguito laboratori teatrali con lo storico gruppo Odin Teatret, di drammaturgia con Enzo Moscato e di mimo corporeo astratto presso l’ICRA Project di Michele Monetta, dal 2006 si è formata con Lalineascritta laboratori di scrittura. È autrice di racconti editi in antologia («Granta», Rizzoli; Fughe, Perrone) ed è dramaturg per la cooperativa En Kai Pan, di cui è socio fondatore, e autrice di drammaturgie originali e adattamenti (tra gli altri, El Romancero de Lazarillo, Crudele d’amor, La Repubblica di Utopia, Commedia in tempo di peste), tutti prodotti da En Kai Pan. Ha collaborato alla progettazione del Master in Scrittura ed Editoria de Lalineascritta per UNISOB, all’interno del quale terrà le classi di drammaturgia. Suoi articoli e saggi sul teatro sono pubblicati e in corso di pubblicazione, su rivista e in volume, in Italia «Acting Archives», Fondazione Giorgio Cini, «Aracne», Inghilterra «Rutledge », Belgio (Brepols), Russia e Cina.

Modulo di espressione corporea e Commedia dell’Arte (60 h) condotto da Luca Gatta*

La Commedia dell’Arte è una tradizione italiana conosciuta in tutto il mondo, a tal punto che alcune maschere sono diventate patrimonio dell’umanità.

Pulcinella, per citarne una, ha ispirato Mr Punch in Inghilterra, Petruska in Russia e Karagöz in Turchia. Ma la Commedia dell’Arte non è semplicemente un genere del teatro occidentale, bensì una vera e propria scuola dell’attore, un insieme di codici che aiutano non solo a intraprendere l’artigianato teatrale ma anche ad aprire nuove strade per la ricerca attoriale.

Verrà proposto uno studio sulla Commedia dell’Arte e sugli archetipi che sono alla base dei ruoli e delle maschere principali. Durante il laboratorio saranno ricostruite posture, movimenti e partiture che compongono il bios dei tipi fissi della Commedia. Partendo da un training di base i cui elementi costitutivi sono: lo studio sul neutro, la scomposizione, i colpi di maschera, le onde (estroversa, introversa), le scale, gli elementi di Hata Yoga, si arriverà a un training specifico per ogni personaggio indirizzato a incarnare e far “risuonare” l’archetipo.

* Attore, regista e formatore. Dopo la laurea, studia con l’Odin Teatret e Claudia Contin Arlecchino. Nel 2006 fonda la Baal Teatro sas con cui produce i suoi primi spettacoli e dirige Hara Fest, festival di teatro transculturale, grazie al quale approfondisce la sua ricerca, studiando con la Zhengzhou Opera di Henan, Monique Arnaud e I Made Djimat. Dirige il laboratorio LICOS, nel quale forma i suoi attori, e ha tenuto seminari di Commedia dell’Arte al Fitag di Girona, presso l’Unione Teatrale della Federazione Russa, il Festival di Teatro di Oujda in Marocco e al NACTA di Pechino. Dal 2014 è direttore artistico a Napoli del Festival Internazionale di Commedia dell’Arte I viaggi di Capitan Matamoros

Modulo sulla costruzione di maschere teatrali in cartapesta (30 h) condotto da Gennaro Patrone*

A partire dal proprio archetipo, che sarà individuato dopo i primi giorni di laboratorio, i giovani partecipanti lavoreranno insieme al maestro nella realizzazione della propria maschera di Commedia dell’Arte. Dopo un primo studio sulle iconografie maggiormente diffuse e conosciute delle diverse maschere, gli allievi procederanno alla realizzazione di un calco in gesso a partire dai loro volti, collaborando l’uno con l’altro alla realizzazione del calco, per poi dare forma alla maschera del proprio archetipo. Una volta asciutto il calco, si procederà alla stesura della carta e dei leganti che daranno forma alle maschere. Tutti i processi di lavoro saranno seguiti singolarmente dal maestro che porterà dei correttivi solo se necessario. Ogni allievo potrà realizzare la propria maschera e utilizzarla nell’evento finale e restarne l’unico proprietario.

*Insegnante di Trucco Teatrale ed effetti speciali, attore ed autore, diplomato all’ Accademia di Belle Arti di Napoli. Dalla più giovane età si dedica a trasformazioni imitando e realizzando maschere di personaggi come Charlie Chaplin, Michael Jackson, Pinocchio, Mimo, Pulcinella. Ha lavorato per diversi Teatri, sia come attore che come truccatore partecipando a Rassegne, Festival, Kermesse e realizzando maschere in diversi materiali. Insegna trucco teatrale per attori presso il Teatro Elicantropo.

A chi è rivolto: La Summer School è rivolta ad attori e allievi attori che abbiano già esperienze nel settore teatrale, nel teatro di ricerca e nel lavoro sul corpo e sulla voce.

Orario di lavoro: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, con 1h di pausa pranzo. I moduli didattici avranno inizio la mattina di sabato 13 luglio e termineranno venerdì 26 luglio. La giornata del 27 sarà dedicata alle prove del saggio finale e alla sua rappresentazione in serata.

Leggi anche

Ferragosto experience al Labelon Beach Club sulla spiaggia Romana di Bacoli

Fabio Iacolare

Latina, da oggi è possibile fare sport sul lungomare

Fabio Iacolare

Un weekend a Lisbona al Museo Berardo di Arte Moderna e Contemporanea

Fabio Iacolare

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.