Diporto Nautica

Lürssen Yachts è partner del progetto 50 Sustainability Climate Leaders

50 Sustainability Climate Leaders

Il progetto 50 Sustainability Climate Leaders è la risposta della International Business Community, che ha dimostrato il desiderio, la leadership e la volontà di intraprendere azioni efficaci nella lotta al cambiamento climatico.

Lürssen Yachts è protagonista di una serie di documentari globali in collaborazione con Bloomberg su circa 50 Climate Leaders, basata sugli obiettivi climatici delle Nazioni Unite (17 SDG).

50 Sustainability Climate Leaders, film per mostrare la sostenibilità delle aziende

La serie di film intende mostrare che le principali aziende globali di vari settori possono e stanno prendendo sul serio la questione della sostenibilità. Lo hanno trapiantato nel DNA delle proprie aziende e stanno già lavorando con innovazioni e modelli di business sostenibili.




È chiaro che un cantiere navale o l’industria nautica nel suo complesso non ha la reputazione di essere particolarmente sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Tuttavia, Lürssen vuole dimostrare che esistono tecnologie e attività per prodotti e processi di produzione ancora più sostenibili, e per farlo ha aderito a 50 Sustainability Climate Leaders.

Lürssen ha sempre inteso la nautica da diporto come un mercato che ha una forte richiesta di nuove tecnologie. Questo è il motivo per cui Lürssen cerca costantemente di innovare come facevano i loro antenati da quattro generazioni. Sviluppano i loro prodotti per essere più sostenibili e spendono una notevole quantità di denaro nella ricerca, collaborano con istituti di ricerca e sostengono le università. Numerose tecnologie innovative sono già state implementate con successo sui loro yacht. Questo vale per concetti di illuminazione efficienti e frontali in vetro termoisolanti, nonché per l’uso di depuratori di gas di scarico e motori ibridi.

Yacht ecologicamente sostenibile nei progetti di Lürssen Yachts

La progettazione di uno yacht ecologicamente sostenibile inizia con il concetto giusto e ottimizzato dello yacht e la scelta di componenti moderni ed efficienti per ridurre il fabbisogno energetico come primo passo. La produzione efficiente di energia a bordo, l’accumulo di energia e una gestione dell’alimentazione all’avanguardia aiutano a ridurre ulteriormente le emissioni di gas #green House della nave. La depurazione dei gas di scarico e altre tecnologie riducono l’emissione di sostanze nocive o nocive in modo che la nave abbia un impatto il più vicino possibile allo zero sugli ambienti marini sensibili.

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Il socio amministratore Peter Lürssen afferma: “Un progetto attuale è la ricerca di nuovi modi per fare un uso migliore del propulsore installato in uno yacht. Stiamo effettuando ricerche sulle tecnologie delle celle a Oceani. La sfida quotidiana per noi costruttori navali è soprattutto quella di integrare nuove tecnologie altamente affidabili in uno spazio ristretto, per consentire viaggi nelle aree più lontane del mondo e allo stesso tempo per soddisfare le elevate esigenze di i nostri clienti per la qualità, il design e l’efficienza dei nostri yacht “.




L’industria nautica ha deciso di intraprendere attività congiunte per ridurre l’inquinamento ambientale oltre alle misure individuali che ogni azienda già intraprende e ha istituito la Water Revolution Foundation, la prima organizzazione indipendente, internazionale, guidata dalla scienza e senza scopo di lucro per la comunità nautica. La loro missione è guidare la sostenibilità nel settore dei superyacht attraverso la collaborazione e l’innovazione e aprire la strada per neutralizzare la sua impronta ecologica e preservare i preziosi oceani del mondo.

Inoltre, Lürssen è un sostenitore vitale della Blue Marine Foundation, un’organizzazione che si dedica al ripristino della salute degli oceani proteggendo le aree marine protette e proteggendo la loro biodiversità. La loro missione è proteggere il 30% degli oceani del mondo entro il 2030 e gestire il restante 70% in modo responsabile. Lürssen vorrebbe incoraggiare più individui e aziende a lavorare insieme per salvare non solo il futuro dell’industria nautica, ma i nostri oceani e non ultimo il nostro pianeta.



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