Nell’euforia dell’estate è molto facile farsi prendere la mano ed oltrepassare il limite imposto dalla legge: nei casi più gravi, si rischiano pericolosi incidenti, in quelli meno gravi, si scampa con delle multe. Questo è il caso di quanto accaduto negli ultimi giorni a La Maddalena, con i militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera che hanno svolto un’attenta attività di prevenzione del fenomeno riguardante l’eccesso di velocità, registrando un’impennata nella quantità di multe comminate.
Multe per eccesso di velocità vicino la costa
In soli due giorni sono state sanzionate ben 25 unità da diporto nell’Arcipelago, per un importo complessivo che supera gli 11 mila euro: si è trattato in tutti i casi di gommoni, motoscafi e imbarcazioni a motore, che procedevano oltre i limiti di velocità in assetto planante ed in tratti di mare vicini alla costa, dove sono presenti un intenso traffico navale, attività balneari e sportive.
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“Nelle stesse aree risultavano presenti, in determinati tratti di mare, persino ostacoli naturali come secche, bassi fondali e scogli semi affioranti, rendendo il comportamento illecito dei diportisti molto pericoloso, non solo nei confronti del prossimo, ma anche per la propria incolumità e per l’Ambiente Mare”, ha spiegato la Guardia Costiera. “Si ricorda che il limite di velocita’ in mare da osservare nell’Arcipelago di La Maddalena nel periodo estivo, entro i 500 metri dalla costa corrisponde a 7 nodi ed entro i 1000 metri a 10 nodi, fermo restando che l’assetto dell’unita’ navale deve restare quello dislocante, ovvero l’imbarcazione non dev’essere spinta, per i preminenti motivi di sicurezza e per la tutela ambientale, fino a planare sull’acqua”.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.