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America’s Cup, Francesco Bruni: “A Barcellona i kiwi saranno più battibili”

francesco bruni

L’atleta di Luna Rossa Francesco Bruni è convinto che Team New Zealand sarà decisamente più battibile a Barcellona, sede designata della prossima America’s Cup, rispetto che nelle acque neozelandesi di Auckland. Bruni ha guidato il team italiano, insieme a Jimmy Spithill, nel corso della finale del 2021, persa contro i kiwi per 7-3 ed è ora concentrato sulla Coppa che verrà.

Francesco Bruni: “Noi in vantaggio logistico”

Alla ricerca di sicurezza finanziaria, il team di Grant Dalton ha siglato con la città di Barcellona un accordo sulla base di 128 milioni di dollari per la regata del 2024. Decisione, peraltro, molto contestata in Nuova Zelanda, con i tifosi che si aspettavano, come di consuetudine nell’America’s  Cup, una difesa del titolo in casa. “I kiwi hanno rinunciato al fattore casalingo, preferendo mettere al primo posto la parte economica”, ha affermato Francesco Bruni nel corso di un’intervista. ” Il defender è sempre il defender, ma da un punto di vista strettamente logistico siamo in vantaggio noi, perché arrivare a Barcellona è sicuramente meno complicato che trasferirsi ad Auckland. Sono convinto che i neozelandesi, a Barcellona, possano diventare più battibili”, ha poi concluso il velista palermitano.




Un vantaggio logistico anche per i tifosi, con gli italiani che potranno seguire Luna Rossa ad orari accessibili o, addirittura, recarsi in Catalogna per assistere all’evento. Vantaggio solo apparente, per il boss dei kiwi Dalton, che vede in Barcellona il luogo ideale per permettere al team di concentrarsi al meglio  e per mettere puntare al cosiddetto hat-trick.

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Difficile stabilire chi ha ragione, con il solo tempo che potrà dircelo. In ogni caso, prima di affrontare i campioni in carica, Luna Rossa dovrà prima vedersela con degli avversari  estremamente agguerriti, che vanno da Ineos UK, Challenger of Records, fino ad Alinghi, che per essere competitivo nel suo ritorno nell’America’s Cup ha acquistato Te Aihe, l’AC75 di Team New Zealand. Infine, i due equipaggi hanno dalla loro il supporto di team di Formula 1 come Mercedes e Redbull: la concorrenza è avvisata.

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