Diporto Nautica

Noleggio barche: come funziona, dove noleggiare e quanto costa

noleggio barche

Con il progressivo miglioramento delle condizioni meteomarine, il noleggio barche è sempre un modo interessante di trascorrere le vacanze e mantiene un’importante rilevanza dal punto di vista economico.

Sono molte le cose da sapere sul noleggio di una barca: cos’è, come funziona, dove si può affittare una barca? Quali sono tutte le accortezze da seguire e da tenere a mente? Quanto costa? A queste e altre domande cercheremo ora di dare una risposta.

Noleggio barche, serve la patente nautica?

Con il ritorno della stagione calda, cresce la richiesta per le barche a noleggio e il mondo del charter rappresenta una via d’accesso semplificata per trascorrere una vacanza in barca a vela. L’affitto di una barca, infatti, non ci impone tutte le responsabilità a cui si sottopone un armatore che deve gestire la sua unità da diporto (come gli importanti costi, ad esempio). Si tratta di un’alternativa molto valida all’acquisto, che ci permette di visitare ogni anno una meta diversa in barca a vela, senza tutti i vincoli del caso.

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Possiamo noleggiare un’imbarcazione tramite una compagnia di charter, che mette a disposizione unità di tutti i tipi. Sono disponibili, infatti, anche gli ultimi modelli sul mercato, sia da crociera che più sportive, per venire incontro a ogni esigenza. Prendere in charter una barca, quindi, significa anche dover tenere a mente l’intero funzionamento del noleggio e prendere conoscenza di tutte le norme burocratiche esistenti al riguardo e di aspetti importanti della navigazione, come gli ormeggi, per esempio.

Patente si o patente no? Fino ai 10 metri le barche non immatricolate vengono chiamate natanti e non necessitano di patente nautica se navigano entro le 6 miglia dalla costa e se la loro propulsione ha una potenza inferiore ai 40 cv. Se abbiamo la patente nautica senza limiti (oltre le 12 miglia) non sarà però possibile condurre oltre il limite delle 12 una barca non immatricolata.

Noleggiare una barca: inventario e cauzione

  • L’inventario: quando chi noleggia una barca da una compagnia di charter, quest’ultima farà firmare un inventario in cui vengono elencati tutti i beni e le attrezzature di cui l’imbarcazione è dotata. Dal momento in cui, termine del noleggio, la compagnia controllerà se tutto è in ordine, sarà molto importante verificare prima questa lista e il corretto funzionamento di tutti gli oggetti a bordo. Per questo motivo è conveniente, prima di firmare l’inventario, fare un check del funzionamento di alcune attrezzature fondamentali come il motore e l’avvolgifiocco, monitorando anche lo stato delle vele.
  • La cauzione: per quanto riguarda la cauzione, invece, questa viene richiesta da tutte le compagnie di charter, per coprire i rischi di un eventuale incidente. La cauzione va versata prima del check-in e viene restituita alla riconsegna della barca, al termine di un controllo che certifichi il buono stato dell’unità. Qualora si dovesse verificare un sinistro, la compagnia può trattenere una parte o addirittura l’intera cauzione. Per questo, è possibile assicurare la cauzione onde evitare di perderla, per una cifra che solitamente eccede di un 10% rispetto alla cifra versata. L’assicurazione, però, non ci dà la certezza di non perdere la caparra nel caso di un sinistro. In quel caso, infatti, verrà analizzato insieme alla compagnia cosa viene coperto dall’assicurazione e cosa no: per esempio nell’attrezzatura di uso della barca non è coperta dall’estensione dell’assicurazione la perdita del fuoribordo del tender. Inoltre, non vengono coperte lesioni personali o ad attrezzature di proprietà del locatore, o danni a parte terze o strutture come porti, fari, zone di ancoraggio, eccetera. Per questo, prima di siglare un accordo assicurativo, si raccomanda di leggere e comprendere tutte le clausole. Per quanto riguarda il costo, la cauzione varia in base al tipo di barca e al suo anno di costruzione. Questa spesa difficilmente sarà inferiore ai duemila euro nel caso di barche di 45-50 piedi. La cauzione, infine, deve essere restituita non appena avvenuta la verifica dell’inventario e dello stato della barca: la restituzione, pertanto, deve essere immediata.

Noleggio barche: con o senza skipper?

Avere a disposizione uno skipper durante il noleggio di una barca è sicuramente un servizio in più che richiede dei costi aggiuntivi secondo i listini delle compagnie charter. Disporre di uno skipper, tuttavia, può essere molto utile se non si ha sufficiente esperienza o si deve fronteggiare una navigazione impegnativa.

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Per avere uno skipper a bordo si può decidere tra due opzioni: alcune compagnie mettono a disposizione una lista di professionisti da proporre ai clienti, mentre in alternativa possiamo contattare noi un professionista a nostra scelta per condurre la barca che si è presa a noleggio.

Avere uno skipper a disposizione è molto utile, ma questo non solleva il conduttore della locazione da eventuali responsabilità, anche nel caso in cui lo skipper provenga dalla compagnia di charter. Al momento della firma di un contratto di locazione, infatti, il conduttore diventa a tutti gli effetti armatore della barca, divenendone così l’effettivo responsabile.

Dove noleggiare una barca e quanto costa?

Vediamo ora alcuni porti italiani di attrazione turistico con le relative località, analizzando anche quanto costa, in quei determinati luoghi, il noleggio di un’unità da diporto.

Venezia

Il noleggio barche nel porto di Venezia parte da una base di 170 euro circa al giorno e quasi 1200 a settimana nei periodi di bassa stagione. Durante l’alta stagione, invece, il prezzo di una barca a noleggio è compreso tra i 190 euro al giorno e i 1300 euro alla settimana.

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Napoli e Salerno

Dalla bellezza del Golfo di Napoli, dove è possibile noleggiare barche a Mergellina e Santa Lucia (solo per citarne alcuni), fino a Palinuro e Baia degli Infreschi, sono solo alcune delle mete più belle per un’estate in Campania. Per quanto riguarda i prezzi, il noleggio barche a Napoli e provincia e a Salerno si aggira intorno alla media di 400 euro al giorno in bassa stagione fino ai 600 in alta, per unità di 35′. Per le barche a vela di oltre 40 piedi, invece, si parte da cifre intorno ai 480 euro in bassa stagione fino ai 750 in alta.

Ponza

Anche l’isola situata di fronte al Golfo di Gaeta è una delle mete turistiche di maggior interesse per l’estate. Quanto costa? Qui è possibile noleggiare una barca a motore ad un prezzo medio che oscilla tra i 250 e i 500 euro al giorno. Per una barca a vela, invece, si parte da un costo base di 320 euro al giorno, mentre per un catamarano varia in media tra i 170 e i 370 al giorno.

Noleggio barche in Sardegna

Da Porto Cervo fino a Olbia e Palau. Sono solo alcune delle destinazioni più richieste in Sardegna e dove è possibile noleggiare delle barche. Generalmente, i prezzi di partenza per il noleggio variano a seconda del modello, della stagione e del noleggio stesso. In media, comunque, le cifre si aggirano intorno ai 200 euro al giorno per una barca piccola ed essenziale.

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Cos’è il noleggio occasionale e come funziona

Per noleggio occasionale si intende un noleggio di unità da diporto messo in atto da armatori che affittano le barche per periodi che non superano i 42 giorni l’anno, come stabilito dall’articolo 98 del 9 agosto 2013. Questo tipo di noleggio si distingue da quello ordinario e non rappresenta un’attività commerciale, godendo per questo motivo di tassazioni agevolate.

Detto in parole semplici, i proprietari delle imbarcazioni possono effettuare in modo occasionale un noleggio se la persona o la società che detiene la proprietà della suddetta imbarcazione non ha come oggetto sociale il noleggio di barche. Bisogna tenere a mente, inoltre, che le unità devono essere necessariamente iscritte ai registri nazionale affinché il noleggio risulti legale. In questo tipo di noleggio, infine, rientrano solo barche e navi da diporto: secondo la legge, infatti, ne rimangono esclusi i natanti fino a 10 metri, salvo alcune eccezioni.

Per effettuare il noleggio occasionale tra privati, il proprietario della barca dovrà dare comunicazione all’Agenzia delle Entrate e alla Capitaneria di Porto di competenza, tramite la compilazione telematica dell’apposito modulo. Occorrerà tenere a bordo una copia della suddetta comunicazione e l’originale del contratto di noleggio stipulato tra i due privati. Bisognerà, infine, portare con se un’attestato che certifichi il pagamento da parte del noleggiatore.

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