Diporto News dal mare

Sergio Davì completa l’impresa: da Palermo a New York in gommone

sergio davì gommone new york

Dopo aver attraversato un intero oceano con il suo gommone, Sergio Davì si è fermato un giorno fa nel porto canadese di Halifax per motivi di sicurezza.

Il navigatore è arrivato all’Armadale Yacht Club, il cui staff ha tempestivamente provveduto alla messa in sicurezza di tutte le imbarcazioni, per l’arrivo dell’uragano Dorian che già nella notte scorsa non ha tardato a fare sentire i suoi effetti.

La traversata in mare raccontata al telefono da Sergio Davì

Squillo telefonico
“Pronto Sergio, (Davì, n.d.r.) dimmi!”
“Scusa cara, come si chiamano quelle cose alte con tante finestre con dentro le persone?”
“Grattacieli?”
“Esatto, sono a 15 miglia da New York e vedo i grattacieli, ci vediamo presto!”

sergio davì gommone new york 2

Ce l’ha fatta. Qui sopra un resoconto “quasi stenografico” della chiamata all’arrivo di Sergio
Davì a New York, dopo aver percorso 7.000 miglia di Oceano Atlantico a bordo del suo
gommone.

Da Palermo a New York con il gommone: Sergio Davì racconta la sua impresa dalla Grande Mela

Nella conversazione che abbiamo riportato qui sopra, con Marta Del Carlo di
Suzuki Marine Italia, Davì descrive il suo arrivo nella Grande Mela, dopo essersi anche
fermato per trovare riparo dall’uragano Dorian.

Lo spazio a bordo non manca. A poppa e a prua il layout cambia a seconda del momento: negli stessi punti potrete ricavare comodi prendisole, tavoli per mangiare e spaziosi gavoni sotto le sedute. A bordo del Prince 38 c’è anche una piccola cabina dove poter riposare in comodità.

LEGGI ANCHE: Il giro d’Italia in barca a vela a 91 anni: il sogno di Mario Battilanti è realtà

La motorizzazione arriva fino ad un massimo di 800 cavalli ripartiti su due fuoribordo. Per la sua traversata Sergio Davì ha scelto una coppia di motori Suzuki DF350A, 350 cavalli per uno. Questo modello di fuoribordo, sempre di serie, è il più potente mai realizzato da Suzuki ed è caratterizzato dalla doppia elica controrotante, che aumenta il controllo e migliora la presa sull’acqua.

Una rotta atlantica di 6.500 miglia nautiche. Sergio Davì navigherà nel freddo dei mari tra le Isole Farøe, l’Islanda, la Groenlandia ed il Canada, prima di arrivare negli USA. Per questo ha modificato il Prince 38 con un parabrezza a “cupola” che copre la timoneria rendendola asciutta e sicura.

Leggi anche

Mare e Covid, tornano le app per prenotare le spiagge libere

Redazione Sport

Pasqua, uova ai piccoli ammalati dagli imprenditori della nautica

Fabio Iacolare

Pronto al via il VII Trofeo Principato di Monaco – le Vele d’Epoca in Laguna

Fabio Iacolare

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.