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Prada Cup: prima vittoria per Luna Rossa, doppia sconfitta per American Magic

vittoria di luna rossa su american magic alla prada cup

Seconda giornata di Round Robin alla Prada Cup. Il giorno della verità secondo molti, dopo che Ineos ha vinto nella giornata inaugurale contro American Magic prima e Luna Rossa poi, sovvertendo tutti i pronostici. Il calendario vede una doppia prova per gli statunitensi di American Magic che devono affrontare Luna Rossa e di nuovo Ineos.

Per gli italiani è l’occasione per dimostrare di essere un team vincente, dopo essere stati beffati da Ineos sulla partenza nella prima giornata di regate. Per gli statunitensi, invece, è l’occasione del riscatto avendo chiuso con un ritardo di oltre un minuto contro gli inglesi nella loro gara inaugurale.

LEGGI IL RESOCONTO DELLA PRIMA GIORNATA: Prada Cup, sorpresa Ineos: gli inglesi vincono su Luna Rossa e American Magic

Luna Rossa vince in “volata” su American Magic

Luna Rossa e American Magic scendono in acqua con un vento in forte calo, tra i 6 e gli 8 nodi, al limite del minimo sindacale per permettere la gara. La velocità degli AC75 ne risente e Luna Rossa arriva all’incrocio con gli statunitensi prima dello start in lieve ritardo. American Magic protesta perché lo scafo italiano è troppo vicino, ma i giudici alzano bandiera verde: nessuna penalità per Luna Rossa. American Magic finisce subito in displacement, il team di Max Sirena riesce invece a tenere il foil ed entra nel campo di regata per prima. Gli statunitensi riprendono nel frattempo a volare. Gli scafi, entrambi con le volanti lasche, si attestano a una velocità di 28 nodi nel percorso verso il primo gate, ma gli statunitensi perdono di nuovo il foil.




Luna Rossa arriva in volo al primo gate, ma anche l’AC75 italiano finisce in displacement. Entrambi gli scafi faticano a riprendere il foil. American Magic arriva al primo giro di boa con ben sette minuti e 38 secondo di ritardo su Luna Rossa, ma è un dato che trae in inganno: la distanza effettiva tra gli AC75 è di solo 400 metri. Le barche riprendono entrambe a volare contemporaneamente, ma Luna Rossa finisce in displacement pochi secondi prima che la stessa sorte tocchi ad American Magic. Tanto basta, tuttavia, per bruciare il vantaggio e vedere gli statunitensi prendere il lead della gara.

Luna Rossa tiene il foil e vince

Le barche sono praticamente ferme nel percorso verso il secondo gate. I giudici di gara riducono i giri di boa a 4, invece delle canoniche 6 leg. Luna Rossa riesce a riprendere il foil e ripassa in vantaggio. Poco dopo anche American Magic riprende a volare. Al secondo giro di boa il vantaggio degli italiani è di un minuto, ma di nuovo il vento scende e le barche finiscono in displacement. È un momento centrale per la gara: lo scafo che riprende per primo il foil e riesce a tenerlo porta a casa la regata. Luna Rossa esce dal displacement e comincia di nuova a volare. Ad ogni strambata, però, il pericolo di perdere il foil è altissimo. Gli italiani decidono di giocarsi il tutto per tutto manovrando l’AC75 per tenerlo sempre nella zona di pressione giusta, pensando poco alla posizione dell’avversario e concentrandosi sul tenere la barca in volo. È la scelta giusta. Luna Rossa continua a tenere il foil, supera il gate 3 e si avvia verso lo start con gli statunitensi ancora fermi. Quando gli italiani tagliano il traguardo, American Magic non ha ancora superato la terza boa.

Ineos vince ancora su American Magic

Parte subito male la sfida di American Magic contro Ineos. Gli statunitensi entrano in anticipo nel campo di gara, prendono una penalità e perdono il foil. Gli inglesi ne approfittano e il team di Ben Ainslie passa sotto vento intorno all’AC75 di American Magic, costringendoli a rallentare ulteriormente e a restare in displacement. Ineos entra così nel campo di regata con già 700 metri di vantaggio sugli statunitensi. Le due barche cominciano a volare, il vento soffia sugli 11 nodi e le barche sono lanciate a 30 nodi. All’arrivo al primo gate Ineos è avanti, ma entrambi gli scafi finiscono in displacement. La gara viene accorciata a 4 giri di boa, invece di 6, proprio perché il vento sta scendendo. Il percorso verso la seconda boa è praticamente tutto alla ricerca del vento per tornare a volare.




Dopo vari displacement per entrambi gli scafi, Ineos riesce a prendere il foil e arriva al secondo gate. Quando gli americani raggiungono la seconda boa sono passati 8 minuti e 47 secondi e gli inglesi sono già al terzo gate. Entrambi gli scafi finiscono di nuovo in displacement. Il destino della gara sembra però segnato: Ineos è una leg avanti. Ma a incombere sulla vittoria degli inglesi è il regolamento: la regata deve concludersi entro 45 minuti, ne mancano solo cinque e Ineos è in displacement. Per farcela deve prendere velocemente il foil e tenerlo fino al traguardo. Eolo però è dalla parte dei sudditi di sua maestà che riescono ad alzarsi in volo e a tagliare il traguardo quando mancano due minuti alla fine del tempo utile per concludere la gara.  

Il bilancio della seconda giornata di Prada Cup

La seconda giornata di Round Robin conferma il capovolgimento dei pronostici della vigilia: è Ineos il team da battere. Buon lavoro per Luna Rossa che porta a casa la sua prima vittoria. Niente da fare invece per American Magic che ha perso finora 3 regate su 3. Domani sarà una giornata decisiva per Luna Rossa e per la Prada Cup. Gli italiani hanno infatti una doppia sfida. Se vincessero entrambe le regate si porterebbero a pari merito con Ineos. Proprio la sfida con gli inglesi sarà dirimente per la Prada Cup: una vittoria di Ineos su Luna Rossa porterebbe il team di Ben Ainslie a quattro vittorie, candidandoli alla finale di Prada Cup già a metà percorso della competizione.

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