Imprese e lavoratori del turismo vanno aiutati ad uscire dal disastro creato dalla pandemia, ha annunciato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Parole, pronunciate in aula al Senato, “che dimostrano ancora una volta sensibilità ed attenzione verso un settore economicamente fortemente provato”, ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli al termine del discorso del premier.
Gli appelli lanciati nei giorni scorsi daghli operatori del settore sono stati ascoltati ed apprezzati dalla Federazione Nazionale dell’Industria dei Viaggi e del Turismo del sistema Confindustria. “Così come abbiamo apprezzato che nel discorso sia stata presa consapevolezza e riconosciuta la necessità d’ora in avanti di cambiare approccio nel segno di un maggiore coordinamento ponendo fine agli allarmismi nel rispetto del lavoro di tutti”, è il commento della presidente dopo il discorso di Draghi al Senato.
Il 2020 per la maggior parte degli imprenditori del settore, “a seguito delle forti restrizioni imposte e dei ristori insufficienti, si è chiuso con una perdita di fatturato che va ben oltre l’80%” aveva ricordato nei giorni scorsi la presidente di Federturismo. La crisi ha dimostrato che il modello di sviluppo turistico e sostenibile pre-covid “non è più ripetibile”. “Draghi ci ha offerto l’opportunità per ridisegnare il turismo con maggiore attenzione a sostenibilità, autenticità, per ricostruire il turismo in modo sicuro e rispettoso”, aggiunge la presidente Lalli.
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“L’Italia è un grande Paese di cui dobbiamo essere orgogliosi e per il quale siamo pronti a ripartire con coraggio e fiducia, ma la ricostruzione del turismo deve essere in cima alla lista delle priorità”, conclude la presidente di Federturismo Marina Lalli.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.