Il Marina dell’Orso di Poltu Quatu, “Porto Nascosto” in dialetto gallurese, entra a far parte di Assonat (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici).
Il porto turistico, che si trova in una delle perle delle Costa Smeralda, è situato sulla sponda nord-orientale della Sardegna, tra Liscia di Vacca e Baia Sardinia, in un meraviglioso fiordo naturale immerso nella fitta vegetazione e caratterizzato da rocce granitiche rosa con affaccio sull’Arcipelago
della Maddalena.
Marina dell’Orso di Poltu Quatu, storia e caratteristiche
Il Marina dell’Orso, nato nel 1987, dispone di 300 posti barca dagli 8 ai 50 metri con tanti servizi d’eccellenza messi a disposizione ed è riparato da tutti i venti, condizione ideale per essere un’ottima base di partenza per navigare lungo un sentiero di mare che in poche miglia porta all’Arcipelago della Maddalena con il suo Parco Marino e le sue Isole (Caprera, Santa Maria, Budelli, Spargi, Razzoli), all’affascinante Corsica e agli angoli più suggestivi della Costa Smeralda.
“La data di nascita del Marina dell’Orso di Poltu Quatu racchiude la storia della portualità turistica italiana – dichiara Luciano Serra, Presidente Assonat – che dal mare ha aperto una nuova finestra per far conoscere ed apprezzare ai diportisti di tutto il mondo le unicità dei nostri territori. Queste realtà “storiche” raccontano di storia, tradizioni, cultura, promuovono itinerari e luoghi da visitare e contribuiscono a sviluppare il turismo nautico preziosa gemma per le comunità locali”.
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“La dinamicità e l’operosità dei nostri marina nell’offrire servizi sempre più qualificati e sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente – conclude Serra – sono ulteriori elementi attrattivi nel valutare una struttura portuale turistica come meta di destinazione”.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.