Tutto come previsto: Ineos UK è stato confermato Challenger of Record per la 37esima America’s Cup, il che significa che aiuterà a decidere regole e luogo per la prossima edizione della regata.
Lo ha ufficializzato nelle scorse ore ad Auckland il Royal New Zealand Yacht Squadron, dopo i vari rumors che avevano scatenato la stampa sportiva di mezzo mondo: dunque Luna Rossa, nonostante sia arrivata in finale di Coppa America, è stata messa da parte dalla nuova alleanza in salsa Commonwealth e il Challenger of Record sarà Ineos di Sir Ben Ainslie.
Adesso è ufficiale: il Challenger of Record sarà Ineos UK
Il Royal Yacht Squadron ha presentato in gran segreto la sua sfida due giorni prima della vittoria dei kiwi per 7-3 su Luna Rossa Prada Pirelli Team nel Golfo di Hauraki. Una mossa trapelata sugli organi di stampa d’oltreoceano ma che ancora non era stata ufficializzata. “È fantastico avere ancora una volta coinvolto il RYSR, dato che è stato il primo yacht club a presentare questo trofeo oltre 170 anni fa, che ha davvero dato il via all’eredità della Coppa America”, ha dichiarato il commodoro del Royal New Zealand Yacht Squadron Aaron Young.
Gli AC75 confermati per le prossime America’s Cup
Fu il Royal Yacht Squadron a organizzare la Coppa delle Cento Ghinee nel 1851 per una regata intorno all’Isola di Wight. Le due parti hanno già concordato che il monoscafo con foil AC75, che ha fatto il suo debutto ad Auckland, continuerà ad essere utilizzato per i prossimi due cicli di Coppa America, con le squadre che devono concordare come condizione per iscrizione. Le squadre saranno limitate a costruire un solo nuovo AC75 per il prossimo evento.
Il defender e lo sfidante hanno anche deciso di imporre una regola di nazionalità più rigorosa, vale dire che potrebbero esserci alcune restrizioni per l’iscrizione alla prossima competizione, uno stratagemma che potrebbe servire a scongiurare una candidatura di Alinghi, che nelle scorse ore auspicava una apertura della competizione anche ad altre nazioni. Inoltre, le due parti stanno valutando diverse opzioni per la sede della prossima partita e avranno una decisione entro sei mesi.
La prossima Coppa America? Non in Nuova Zelanda
Ci sono state segnalazioni secondo cui Emirates Team New Zealand potrebbe portare la prossima sfida per la Coppa al miglior offerente in Medio Oriente, Asia o Europa, o persino avere una partita una tantum in Inghilterra contro INEOS Team UK, che è sostenuto dal Royal Yacht Squadron Racing.
Pochi minuti dopo che Emirates Team New Zealand ha vinto l’America’s Cup, il Governo kiwi ha offerto del denaro per tenere unita la squadra e le gare a casa per la prossima partita. Non ha detto quanto, ma è probabile che siano diversi milioni di dollari in anticipo e molti di più in seguito. In uno sport dominato dai miliardari, il governo della Nuova Zelanda vuole stare un passo avanti rispetto alle altre squadre desiderose di cacciare talenti e alle mosse che potrebbero vedere le gare tenute in un altro paese.
LEGGI ANCHE: Partita da Punta Ala la stagione della Classe Mini 650
INEOS Team UK è di proprietà del miliardario Jim Ratcliffe. Luna Rossa è sostenuta dal miliardario Patrizio Bertelli, CEO della maison Prada. Luna Rossa è stata la Challenger of Record per la 36a America’s Cup, ma si è scontrata con Emirates Team New Zealand su vari aspetti della regata. Il difender e lo sfidante hanno detto che cercheranno di ridurre i costi per cercare di attirare più sfidanti. C’erano solo tre sfidanti per la 36a America’s Cup. Il Luna Rossa Prada Pirelli Team ha battuto INEOS Team UK, guidato da Sir Ben Ainslie, nella finale della Prada Cup. L’American Magic del New York Yacht Club è stato eliminato dopo i round robin della Prada Cup.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.