A pochi giorni dall’inizio del SailGp delle Bermuda, che prenderà il via il 24 e il 25 aprile, Ben Ainslie ufficializza la sua squadra. A bordo ben sei sono reduci dall’ultima campagna della Coppa America con Ineos e 4 sono campioni olimpici.
Oltre a Ainslie che farà da timoniere e skipper, a bordo dell’F50 inglese ci sarà l’australiano Iain Jensen, (medaglia d’oro olimpica) in veste di trimmer, Luke Parkinson come flight controller e Matt Gotrel (altra medaglia d’oro olimpica), Neil Hunter e Richard Mason come grinder. A completare la squadra una quarta medaglia d’oro olimpica, Hannah Mills, che sarà la prima donna a bordo dell’F50 inglese.
Dopo le Bermuda, a Taranto e a Plymouth, altre cinque promettenti atlete gareggeranno con la squadra inglese e solo allora si deciderà la composizione finale del team. La squadra di Ainslie ha vinto la prima gara del SailGp nel 2020 a Sydney, ma la sfida è stata poi annullata a causa del Covid e del posticipo della seconda stagione della competizione. Dato il precedente c’è però tanta attesa per vedere il team inglese.
Non solo Ainslie, gli altri campioni in gara per il SailGp delle Bermuda
Oltre a Ben Ainslie, in acqua ci saranno altri campioni della vela mondiale. Oggi si allenerà per la prima volta Peter Burling, il cui F50 è stato appena completato. Alle Bermuda c’è poi il timoniere di Luna Rossa, James Spithill, a capo della squadra statunitense, il cui F50 ha avuto una spettacolare scuffia nei giorni scorsi. Al timone però non c’era Spithill, bensì il campione in carica del SailGp e leader della squadra australiana Tom Slingsby. A sfidare questi 4 campioni ci saranno inoltre le squadre francesi, giapponesi, danesi e spagnole. Ogni evento del Gran Premio comprende due giorni di competizione, con cinque gare di flotta in cui scenderanno in acqua tutti e 8 gli F50. I due team leader si sfideranno da soli in una gara finale.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.