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Squalo tigre: tra i pescicani più pericolosi per l’uomo

SQUALO TIGRE 1

Lo squalo tigre è una delle specie di pescecane più pericolose per l’uomo. La maggior parte degli attacchi che si verificano lungo le coste dei mari caldi portano la sua firma, il che lo piazza al secondo posto nella graduatoria degli squali più aggressivi subito dopo lo squalo leuca.

Particolarmente apprezzati nella cucina delle popolazioni costiere sud-occidentali dell’Oceano Indiano, e usato nella terapeutica umana per l’olio proveniente dal loro fegato, simile a quello del merluzzo, gli squali tigri hanno una notevole rilevanza economica per alcuni Paesi asiatici.
Lo squalo tigre è una specie in via d’estinzione a causa della pesca indiscriminata: finisce infatti nel mirino dei pescatori non solo per le sue presunte proprietà benefiche per l’organismo umano e per l’uso che se ne fa in cucina, ma anche perché la sua pelle, una volta conciata, fornisce un cuoio particolarmente resistente.

Ma perché si chiama squalo tigre? Oltre all’aggressività, cosa ha in comune con il felino? Procediamo per ordine.

Squalo tigre, ecco le caratteristiche

squalo tigreIl nome squalo tigre lo si deve alla colorazione brunastra e alle macchie e alle strie scure che lo caratterizzano in giovane età e che ricordano vagamente quelle della tigre. Con l’avanzare dell’età, i colori si attenuano fino a formare una livrea bruno-grigia uniforme negli adulti.

Questo pescecane (nome scentifico Galeocerdo cuvier) è un pesce cartilagineo della famiglia dei Carcarinidi dalla forma slanciata e dai denti acuminati, da cui si denota chiaramente il carattere predatorio. La velocità con cui riesce a cacciare le sue prede, che deriva dalle due pinne laterali e da una pinna caudale, oltre alla forma slanciata e affusolata del corpo, ne fa uno dei più formidabili predatori dei mari.




Quella dello squalo tigre è l’unica specie nota appartenente al genere Galeocerdo: è ottimo nuotatore, in grado di percorrere chilometri e chilometri, e non di rado viene avvistato nelle acque del Mar Mediterraneo, come vedremo più avanti. Gli squali tigre sono ovovivipari e si riproducono a mezzo di figli vivi, deposti sempre in numero elevato (da 30 a oltre 50 per ogni parto) a differenza di quanto si riscontra nella maggior parte dei Selaci.

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I denti hanno tutti eguale forma, sono grandi, con margini affilati e seghettati e presentano una robusta punta triangolare piegata lateralmente all’infuori. Lo squalo tigre può raggiunge in età adulta una lunghezza compresa tra 3 e 4,5 metri, e può pesare tra 350 e 650 kg. Le femmine di squali tigre, come accade per gli squali bianchi e per gli squali balena, sono più grandi dei maschi.

Cosa mangia lo squalo tigre?

Veloci e possenti nel nuoto, con una bocca larga e denti affilati, gli squali tigri riescono a cacciare banchi di pesci al largo, ma sono a loro agio anche in prossimità delle coste, a volte spingendosi perfino nei porti e nelle lagune. Lo squalo tigre attacca anche delfini, piccoli cetacei, uccelli marini, razze, pesci, tartarughe marine, molluschi cefalopodi (anche di notevoli dimensioni), crostacei ed anche altri squali.




In mare aperto è in grado di attaccare anche il coccodrillo marino, ma in questi casi è difficile dire chi sia il predatore e chi la preda, perché è accertato che le due specie si predino a vicenda: tutto dipende dalle dimensioni e dalle condizioni fisiche dei due animali. Inoltre, lo squalo tigre è pericoloso per l’uomo: non capita di rado infatti che si verifichino attacchi ai danni di bagnanti sottocosta o di pescatori subacquei, come in questo video che vi stiamo proponendo.

Dove vive lo squalo tigre?

Lo squalo tigre vive nelle acque temperate o calde tropicali attorno all’equatore terrestre, ma il suo habitat principale  è l’Oceano Pacifico. Di squali tigre se ne avvistano anche nei mari giapponesi, australiani, del Centro America (comprese le Bahamas) e lungo l’Oceano Indiano. Contrariamente a quanto inizialmente si pensasse, gli squali tigre non sono animali costieri, bensì pesci migratori che cambiano spesso il territorio per le loro battute di caccia.




A differenza dello squalo bianco, percorre enormi distanze cambiando molto spesso il proprio territorio. Molte volte lo si vede nuotare e cacciare vicino alla riva o alla superficie, dove è più facile che trovi uccelli marini, otarie e altre prede di cui si nutre.

Squalo tigre nel Mar Mediterraneo e in Italia

Avvistamenti di squali tigre ce ne sono stati anche nel Mar Mediterraneo: una volta in Spagna, nel 1994, al largo di Malaga, località Pinto de la Rosa, e poi a Messina, in Italia, località balneare di Celona, nel ​​2000. Ma il suo passaggio nei mari italiani e spagnoli appare ormai scontato, dopo le catture accidentali di un maschio ed una femmina di squalo tigre (Galeocerdo Cuvier) avvenute il 7 gennaio del 2015 nelle acque di Tripoli, in Libia. A catturare i due esemplari, fu un palamito durante la cattura di pesci spada: una conferma sul fatto che gli squali tigri sono dei pescecane che possono nuotare in Mediterraneo.

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La cattura non solo ha confermato la presenza dello squalo tigre in Mediterraneo, ma in base alle analisi morfometriche e del contenuto stomacale, i due squali tigre sarebbero nati in Mediterraneo, nella stessa zona dove sono stati catturati dal palamito. In Sicilia la presenza di squali pericolosi per l’uomo è ormai conclamata: risale al settembre del 2020 infatti la notizia di un avvistamento di squali martello a 700 metri dalla costa Trapanese.

Lo squalo tigre gigante

L’ultimo avvistamento proverrebbe dall’Australia: è lì che un pescatore avrebbe catturato uno squalo tigre gigante di quattro metri, una rarità che ha fatto immediatamente il giro del mondo (nella foto lo squalo catturato).

In realtà però nessuno sa con precisione chi abbia pescato lo squalo e chi abbia davvero postato la foto su Facebook. Il giornale Northern Star intervistò un pescatore chiamato solo Matteo, che avrebbe scattato la foto per dimostrare a un suo amico che lo squalo era tigre e non un semplice squalo bianco. “Stavo pescando altro quando ho tirato fuori dall’acqua lo squalo”. Tuttavia il Northern Star riporta anche un’altra teoria, ovvero che lo squalo mostro sarebbe stato catturato da un pescatore per fare fish and chips e venderlo al mercato del pesce (e si sarebbe tenuto i denti per souvenir, unica prova della sua reale esistenza).

Squalo tigre a rischio estinzione

Perché lo squalo tigre viene così cacciato dai pescatori? Oltre alle questioni legate agli effetti terapeutici dell’olio del suo fegato, alla cucina (le sue carni e le sue pinne sarebbero particolarmente prelibate) e alla pelle simile al cuoio, gli squali tigre vengono uccisi per i souvenir dei turisti: esistono i collezionisti di denti che sono disposti ad acquistarli anche a prezzo da capogiro.E intanto lo squalo tigre è stat inserito nella lista delle specie a rischio estinzione.

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