Nautica Sport

Per Ambrogio Beccaria un secondo posto generale alla Défi Atlantique

ambrogio beccaria secondo

Le ha provate davvero tutte per recuperare le due ore di svantaggio su Ian Lipinski, ma alla fine Ambrogio Beccaria si è dovuto accontentare del secondo posto nella classifica generale della Defi Atlantique 2023.

Nelle ultime miglia di regata, il velista italiano ha tentato l’azzardo, cambiando rotta per uscire dalla marcatura del francese, che ha comunque trionfato.

Un altro secondo posto per Ambrogio Beccaria

Il navigatore di Alla Grande Pirelli ha tentato in extremis una separazione a nord, per diversificare la rotta rispetto a quella di Lipinski. Un tutto per tutto, con il rischio di perdere qualche posizione nella classifica di tappa, che si è reso necessario per fare qualcosa di diverso rispetto a Crédit Mutuel. Forte della bella vittoria nella prima regata, Lipinski si è infatti accontentato di gestire il vantaggio, tenendo i due italiani sempre in marcatura e senza vie di fuga.




Dopo un secondo posto alla Route du Rhum e alla RORC Caribbean 600, Beccaria si conferma altamente competitivo anche in quota edizione della Défi Atlantique, che si è articolata in due tappe: la prima da Pointe-à-Pitre in Guadalupa fino a Horta, nelle Azzorre; la seconda da Horta fino a La Rochelle, in Francia.

“Questa seconda parte, e nel complesso l’intera Dèfi Atlantique, è stata strategicamente e sportivamente molto difficile, piena di insidie e trappole”, ha detto Ambrogio Beccaria al termine della gara. “Più mite a livello meteorologico della Route du Rhum, ma altrettanto tosta per l’analisi dei modelli previsionali e delle tattiche. Abbiamo navigato davvero bene fino a Capo Finisterre, poi, da quando si sono ridotte le distanze, abbiamo deciso di prendere dei rischi e questo ci ha fatto sbagliare alcune mosse”.




LEGGI ANCHE: Confindustria Nautica, Cecchi: “Chiediamo risposte immediate da governo”

“È stata comunque una tappa bellissima, con i delfini che ci aprivano la strada”, ha poi aggiunto Beccaria. “Inoltre, essendo in equipaggio, ho avuto tempo e modo di studiare meglio Alla Grande Pirelli. Ho scoperto tanti altri suoi punti di forza e alcuni aspetti su cui si può migliorare per renderla ancora più performante. È una barca che ci dà molte soddisfazioni, nel corpo a corpo siamo imbattibili. Non vedo l’ora di rimettermi  in navigazione”.

Iscriviti alla Newsletter per rimanere aggiornato su tutte le news!

Leggi anche

Assarmatori su Decreto Rilancio: “aiuti a compagnie che ne hanno bisogno”

Fabio Iacolare

Barcolana 2021 per tutti con i team inclusivi Sea4All

Redazione Sport

Bertarelli e Guichard al Trofeo Jules Verne con il trimarano Sails of Change

Redazione Sport

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.