Sulla costa barese spuntano i pesci mangia plastica, per raccogliere i rifiuti che si accumulano lungo gli arenili o in alcuni casi nelle acque marine. La giunta comunale di Bari ha approvato la delibera relativa alla convenzione tra Comune e le associazioni ambientaliste Legambiente – Circolo “Eudimonia” di Bari e Retake Roma – Sezione di Bari per la realizzazione di una o più installazioni artistiche denominate “Pesce mangia plastica” e “Polpo mangia plastica”, da collocare in alcuni punti strategici lungo la costa per la raccolta di rifiuti in plastica che si accumulano lungo gli arenili o in alcuni casi nelle acque marine.
Pesci mangia plastica: installazioni con cartelli educativi
Le istallazioni saranno accompagnate da appositi cartelli educativi per illustrare ai fruitori delle aree di collocazione le finalità dell’iniziativa e le tipologie di rifiuti recuperabili.
Le associazioni, con il contributo del Comune di Bari, si impegnano a curare il periodico svuotamento delle installazioni artistiche dai rifiuti accumulatisi, contemperando le esigenze educative dell’iniziativa con la necessità di assicurare il decoro dei luoghi, a provvedere alla differenziazione dei rifiuti raccolti e al loro successivo conferimento presso i locali centri comunali di raccolta.
LEGGI ANCHE: Aree Marine Portofino e Cinque Terre: Assormeggi nomina due responsabili
Inoltre, provvederanno alla manutenzione delle installazioni in caso di danni conseguenti all’usura dei materiali o ad eventi imprevedibili e ad organizzare eventi, campagne, manifestazioni ed iniziative di informazione e di educazione ambientale rivolte alla cittadinanza, al fine di promuovere un comportamento virtuoso nella gestione dei rifiuti prodotti duranti gli usi ricreativi delle spiagge e degli ambienti marini.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.