L’incontro annuale con focus sulle fonti energetiche alternative, ritorna dal 3 all’8 luglio a Monaco. La Monaco Energy Boat Challenge sarà ricca di novità, progetti fuori dal comune e nuove iniziative in occasione del decimo anniversario.
I concorrenti verranno divisi in 3 categorie: Solar Class, Open Class e Energy Class. Dopo dieci anni di challenge, i primi prodotti innovativi sono diventati prodotti commerciabili, nella direzione di un futuro maggiormente rispettoso dell’ambiente.
I team della decima Monaco Energy Boat Challenge
“Di fronte all’emergenza climatica, è imperativo che la prova vivente del progresso si sostituisca alle promesse per garantire e trasmettere un’eredità di qualità alle generazioni future”, ha dichiarato il principe Alberto II di Monaco, presidente dello Yacht Club de Monaco. Mentre le candidature sono ancora aperte nella Solar Class e Open Class, sono stati svelati i partecipanti selezionati per l’Energy Class. Quindici università, due team di settore e dieci nazionalità per un totale di 17 squadre hanno ricevuto il via libera del comitato tecnico, che ha esaminato 19 dossier.
Tra i partecipanti c’è il team dell’Indian Institute of Technology Madras per il suo progetto di propulsione ibrida a batteria a idrogeno, che propone l’idea di aggiungere in futuro un sistema di cattura dell’energia delle onde utilizzando sospensioni rigenerative. Insieme a loro il team Sea Sakthi del Kumaraguru College of Technology, India, alla sua seconda partecipazione consecutiva. Tra le nuove squadre figurano anche i team italiani di Genova e Messina, oltre a una squadra francese e tedesca.
In attesa dell’evento, un nuovo programma di mentoring prenderà il via a febbraio, e andrà avanti fino a luglio, per le squadre che possono beneficiare di un supporto su misura. Questo nasce per rafforzare i legami tra l’industria nautica e i team universitari in competizione e permette agli esperti del settore di fornire ai partecipanti consigli mirati specifici per il loro progetto e obiettivi. Il programma integra l’ormai consolidato Job Forum che mette in contatto i professionisti del settore con talentuosi futuri ingegneri nautici.
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Organizzato dallo Yacht Club de Monaco in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e con il sostegno di Credit Suisse, BMW, SBM Offshore e del cantiere Oceanco, l’evento rientra nella serie di iniziative della Monaco, Capital of Advanced Yachting. Per la prima volta, YCM è affiancato da MarineShift360, strumento di valutazione del ciclo di vita (LCA) per l’industria marittima, che permette ai concorrenti di misurare l’impatto della loro barca sull’ambiente.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.