La corsa per la costruzione di barche a idrogeno, che faranno il loro debutto nell’America’s Cup 2024, entra nel vivo, con il team American Magic che ha rivelato il design del suo modello. Già i campioni in carica di Emirates Team New Zealand avevano varato ChaseZero lo scorso aprile, calato poi nelle acque di Auckland per i test.
La barca a idrogeno di American Magic e Bluegame
Le ChaseBoat dei Kiwi sono a disposizione del team avversari per l’acquisto, ma il team americano, sostenuto da New York Yacht Club, ha deciso di seguire le propria strada, stringendo un accordo con il marchio italiano Bluegame, per la realizzazione di una barca che appare ancora più snella rispetto a quella di Team New Zealand.
“Per Bluegame questo è un momento di orgoglio, dopo aver accettato una sfida tecnica e progettuale molto complessa. Per la prima volta, il protocollo della 37a America’s Cup richiede che ogni squadra sfidante costruisca e gestisca due barche da caccia foiling a idrogeno che devono essere lunghe almeno 10 metri, raggiungere una velocità massima di 50 nodi e possedere un’autonomia di 180 miglia”, ha detto Bluegame spiegando il proprio lavoro.
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“Un progetto coraggioso e straordinario per il quale Luca Santella, responsabile della strategia di prodotto di Bluegame, ha assemblato un team di eccezionale competenza i cui membri sono stati tutti coinvolti nel processo di progettazione nelle ultime edizioni dell’America’s Cup, acquisendo il massimo know-how nei settori di strutture e compositi, la progettazione del foil e la gestione del software che controlla l’assetto di queste sofisticate imbarcazioni”.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.