Anche quest’anno le tartarughe marine Caretta caretta tornano a nidificare sulle coste dell’isola di Linosa, dove è stato scoperto il primo nido della stagione.
A dare notizia delle tracce di mamma tartaruga nell’Area Marina Protetta Isole Pelagie è stato il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello: “E’ stato individuato il primo nido di tartarughe Caretta caretta nella spiaggia di Cala Pozzolana, a Linosa”, ha affermato il primo cittadino.
Tartarughe marine a Linosa: “Questo evento ci incoraggia a preservare la natura”
“Il personale dell’AMP Isole Pelagie – ha aggiunto – si prenderà cura del nido fino al momento della schiusa delle uova, prevista per gli ultimi giorni di luglio. Questo evento che da sempre si verifica nelle Isole Pelagie, ci incoraggia a preservare e proteggere la nostra meravigliosa natura e soprattutto il nostro mare, a maggior ragione nel 2020 dichiarato ‘anno della Biodiversità’. Non ci resta che aspettare la nascita di nuova vita, augurandoci tempi migliori e sani”.
L’Area Marina Protetta Isole Pelagie è caratterizzata da una grande variabilità ed eterogeneità di ambienti marini e costieri grazie alla presenza di substrati sia calcarei sia vulcanici. Infatti, le due isole maggiori si differenziano per costituzione geomorfologica.
Lampedusa è infatti un ambiente di piattaforma calcarenitica, mentre Linosa è un’isola vulcanica. Le due formazioni geologiche fanno sì che in poche miglia si sviluppino habitat e profili costieri e sottomarini completamente differenti e ricchi di fauna e flora.
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L’ Area Marina Protetta Isole Pelagie diventa così un hot spot di biodiversità fiore all’occhiello del Mar Mediterraneo. Qui è possibile imbattersi negli ambienti marini più importanti del Mar Mediterraneo dalle praterie di Posidonia oceanica, al coralligeno, al maerl, alle grotte semisommerse e sommerse e alle piattaforme a Vermeti.
Tutti habitat tutelati a livello nazionale ed Europeo e di cui l’L’ Area Marina Protetta Isole Pelagie è custode garantendo la loro tutela e conservazione. È grazie alla tutela di questi habitat che oggi è possibile osservare all’interno dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie una biodiversità marina elevatissima sia di fauna sia di flora.
Trovandosi in una posizione geografica strategica, come una porta, fra Mediterraneo orientale e Mediterraneo occidentale, è nodo cruciale di migrazioni importanti come quelle dei grossi mammiferi marini quali i Cetacei, e delle Tartarughe marine che trovano nelle spiagge di queste isole i siti ideali per l’ovodeposizione. Ma anche grossi abitanti pelagici si soffermano o transitano nel mare attorno l’arcipelago. Tra questi, diverse specie di Selaci, squali di piccole e grandi dimensioni come il Mako, lo squalo Topo, la Verdesca. Ma anche il Tonno e il Pesce Spada attraversano periodicamente queste acque.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.