Sapori dal Mare

Genovese di Mare, una variante squisita della cucina tipica napoletana

genovese di mare

Genovese di mare, che cos’è?  Si tratta di una variante squisita della cucina tipica napoletana: vi proponiamo la storia e la ricetta di questo piatto gustoso, risalendo alle origini della pasta alla genovese inventata a Napoli.

La pasta alla genovese è un must della cucina tipica all’ombra del Vesuvio, che fonda le proprie umili radici in due leggende.

Le leggende della pasta alla genovese

Quali sono le leggende secondo cui nascerebbe questo piatto della tradizione partenopea? La prima narra che il piatto risalirebbe al XV secolo quando la zona del porto di Napoli era gremita di bettole in cui si preparava una pietanza a base di carne e cipolla, per sfamare i marinai genovesi che facevano sosta con le loro navi a Napoli una volta a settimana.

Secondo un’altra leggenda, il piatto sarebbe stato ideato, invece, da un cuoco napoletano, vissuto nel XV secolo, che veniva soprannominato “’O Genovese”, da cui, appunto prenderebbe il nome.

Negli anni la ricetta è stata modificata con delle varianti, con l’aggiunta di vari ingredienti che possano portare una ventata di novità in cucina.

 Ricetta Genovese di mare

Oggi vi proporremo la ricetta della pasta alla genovese di mare: un piatto facile, gustoso, che rispetto alla classica genovese con cipolle e carne, viene arricchita sostituendo quest’ultima con i frutti di mare.

Ingredienti

  • 1 kg di cipolla rossa o di Ramata di Montoro (cipolla avellinese)  
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 200 ml di brodo
  • 500 gr di vongole
  • 500 gr di cozze
  • 150 gr di gamberi
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • prezzemolo
  • 400 gr di paccheri di Gragnano

Procedimento per la genovese di mare:

Sbucciate e tagliate la cipolla finemente e versatela in una padella con un fondo di olio extra vergine di oliva.

Fatela rosolare con un trito di sedano e carota. Aggiungete un mestolo di brodo e lasciate cuocere con un coperchio per circa un’ora.

Pulite le cozze e le vongole, e adagiatele in un tegame con 2 cucchiai di acqua, copritele con un coperchio e lasciate che si aprano spontaneamente a fuoco medio-basso. Dopo che si sono aperte, lasciatele raffreddare, privatele del guscio (si consiglia di tenere da parte alcuni frutti di mare con il guscio per la decorazione finale).

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Filtrate l’acqua fuoriuscita in cottura e tenetela da parte. Aggiungete i frutti di mare aperti e i gamberetti (dopo averli bolliti) nella padella, amalgamate gli ingredienti e aggiungete l’acqua di cottura filtrata.

Fate cuocere il tutto per 15/20 minuti. Intanto cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e versatela nel condimento. Girate delicatamente, aggiungete il prezzemolo tritato e… buon appetito!

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