Lo studio italiano di Lazzarini Design sorprende tutti e presenta il concept di Plectrum, superyacht di 74 metri alimentato da un sistema foiling che si ispira agli AC75 dell’America’s Cup.
La barca si affida a tre motori alimentati a idrogeno da 5000 CV ciascuno e può raggiungere la velocità massima di 75 nodi: dopo i 15 nodi l’imbarcazione può sollevarsi e volare sulla superficie dell’acqua.
Anche un hangar a bordo di Plectrum
Lo yacht si sviluppa su quattro ponti e può ospitare a bordo fino a 12 ospiti in sei cabine, cui si aggiunge la suite armatoriale sul ponte principale. Plectrum è dotato di piscina, un eliporto, un hangar per elicotteri e un ampio garage, che può accogliere all’interno due tender, giochi d’acqua e un automobile.
I rendering dello studio di design hanno spiegato che l’intera barca è stata costruita utilizzando la fibra di carbonio a secco. Soprattutto, Plectrum è dotato di un innovativo sistema di lamina regolabile, che riprende anche gli yacht a vela sopra menzionati. Questa particolare caratteristica può essere modificata in base alle esigenze dell’armatore.
Lo studio del designer e imprenditore laziale Pierpaolo Lazzarini è lo stesso che ha presentato il progetto di un nuovo superyacht, o per meglio dire terayacht, dal nome Pangeos, che riprende il nome dal supercontinente risalente al Paleozoico e al Mesozoico: la Pangea.
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Sebbene Plectrum sia ancora in fase di concept, Lazzarini Design ha affermato che il superyacht potrebbe essere costruito su richiesta per 80 milioni di euro.
Il superyacht dovrebbe essere varato nel 2025.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.