Ce l’ha fatta Giancarlo Pedote: dopo 80 giorni 22 ore e 42 minuti è riuscito a tagliare il traguardo di Les Sables d’Olonne per settimo e completare la Vendée Globe, la regata intorno al mondo in solitario, senza stop e senza assistenza. Un’impresa da non dare per scontata, se consideriamo che su 33 partecipanti 8 si sono dovuti ritirare.
Pedote ha combattuto fino alla fine e la distanza dal sesto, il campione paraolimpico Damien Seguin, è stata di un pugno di miglia e di pochi minuti, con sorpassi fino all’ultimo.
Vendée Globe, Pedote settimo al traguardo: ma ci sono le compensazioni
La posizione ufficiale di Pedote in classifica vedrà tuttavia un aggiustamento, poiché l’ottavo in classifica Jean Le Cam scavalcherà l’italiano per una questione di compensazioni.
Le Cam, pur essendo a oltre 150 miglia dall’italiano avrà dalla giuria un ricalcolo in suo favore di 16 ore e 15 minuti. Una compensazione guadagnata sul campo, avendo soccorso un altro concorrente, Kevin Escoffier, che aveva avuto un incidente in mare. Un bel gesto di sportività che la giuria ha voluto considerare, calcolando il tempo perso nel salvataggio dal velista e concedendoglielo come bonus al traguardo.
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